Innanzi tutto dobbiamo conoscere le caratteristiche dell'albero e il suo portamento, quali rami sono da togliere o da accorciare e come effettuare il taglio, dopo di che si può procedere alla potatura. Per il taglio dei rami è essenziale conoscere bene l'inserzione tra questi e il tronco. In questo punto, chiamato colletto di corteccia, si formano delle barriere di protezione. Se il taglio è eseguito in maniera scorretta il tronco sarà compromesso e faciliterà la proliferazione di malattie all'interno della pianta. Il callo di cicatrizzazione che si formerà farà da verifica finale di una buona o cattiva potatura.
Quando poi un taglio è stato eseguito lontano dal collare, e si lascia un moncone, non si forma più il callo e il risultato sarà la morte del ramo tagliato. Questo alimenterà gli effetti patogeni con gravi conseguenze per gran parte del tronco. L'accorciamento dei rami deve essere eseguito con la tecnica del taglio di ritorno solo su rami giovani e in prossimazione di una gemma o di una branca laterale senza lasciare monconi.